laboratorio visivo sulla città

mercoledì 26 marzo 2008

KIИO_3 > Koyaanisqatsi


KOYAANISQATSI, debutto di Geodfrey Reggio come regista e produttore, è il primo film della trilogia QATSI.

Il titolo è una parola degli Indiani Hopi che significa “la vita senza equilibrio”. Girato tra il 1975 e il 1982, il film è un’apocalittica visione della collisione di due mondi differenti – la vita urbana e tecnologica in contrapposizione all’ambiente, la natura. La colonna sonora è composta da Philip Glass.

[...] Solitamente percepiamo il nostro mondo, il nostro modo di vivere, come bellissimo perchè non c’è nient’altro da percepire. Se si vive in questo mondo, il mondo globalizzato dell’alta tecnologia, tutto ciò che si può vedere è un strato di comodità impilato sopra l’altro. Nel nostro tempo/mondo, “l’originale” è la proliferazione dello standardizzato. Le copie sono copie di copie. Sembra non esserci abilità nel vedere oltre, nel vedere che ci si è intrappolati in un ambiente artificiale che ha definitivamente rimpiazzato l’originale, la natura stessa. Noi non viviamo più con la natura, ma al di sopra, al di fuori. La natura è diventata la risorsa per mantenere viva questa nuova natura artificiale.[...]

KOYAANISQATSI non riguarda qualcosa di preciso, nè ha uno specifico significato o valore. È dopo tutto, un oggetto animato, un oggetto in un tempo mobile, il cui significato dipende dall’osservatore. L’arte non ha un significato intrinseco. Questo è il suo potere, il suo mistero, e anche la sua attrazione. L’arte è libera. Stimola l’osservatore a dare il proprio significato, il proprio valore. [...] Il ruolo del film è di provocare, sollevare domande che solo il pubblico può rispondere. Questo è il più grande valore di qualsiasi opera d’arte, non un significato prestabilito, ma estrapolato dall’esperienza dell’incontro.

dal sito ufficiale della trilogia QATSI
www.koyaanisqatsi.org

http://www.imdb.com/title/tt0085809

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